Buscar: en esta colección | en esta obra
Epistolario > Volumen 12 (Julio 1892 -... > Vol. 12 - carta 429

Datos del fragmento

Remitente ARTURO FARINELLI Destinatario MARCELINO MENÉNDEZ PELAYO Fecha 21 ottobre 1893 Lugar Bürgerstrasse, 22, Innsbruck

Texto

Volumen 12 - carta nº 429

De ARTURO FARINELLI
A MARCELINO MENÉNDEZ PELAYO

Bürgerstrasse, 22, Innsbruck, 21 ottobre 1893

Egregio ed illustre Signor Professore, Nè a una mia lettera, nè all'invio di due esemplari della seconda mia parte della Germania e Spagna, Ella non ha risposto ed io temo davvero o ch'Ella non sia stata soddisfatta della pochissima mia erudizione o ch'io abbia manifestato troppe pretese nel mio scritto.

Mi dispiace di non poter mandare ad effetto un viaggio in Spagna ch'io pensavo intraprendere nel prossimo Febbraio. Ella sa che le finanze dei giovani sono sempre in pessimo stato. L'anno prossimo è indubitato ch'io verrò a Madrid per compire almeno lo studio mio sullo Spagnuolismo e sul Seicentismo.

È sotto stampa, e non tarderà molto a veder la luce, un volume mio su Grillparzer und Lope de Vega. M'affretterò a mandargliene un esemplare perchè tengo al suo giudizio molto più che a quello di tutti i tedeschi che hanno visto il manoscritto e lodato con evidenti esagerazioni. Il Grillparzer è il maggior poeta austriaco e fu quello che, di gran lunga dei Germani, più amò e conobbe la Spagna.

Il conte A. F. de Schack ha avuto la bontà di tradurmi colla solita sua maestria i versi spagnuoli ch'io cito. Spero che per la novità almeno, il mio povero libro sarà letto anche in Ispagna. Ho disegnato io stesso Lope e Grillparzer, che compaiono assieme sul primo foglio.

Il Signore Professore Max Koch mi prega d'inserire in una rivista spagnuola qualsiasi una recensione della traduzione in Ispagnuolo del Dahn, Rolandin. Con tutto cuore vorrei compiacere l'amico mio caro e redattore della Zeitschrift für vergleichende Literaturgeschichte . Può Ella indicarmi, illustre Signore, dove io potrei mettere tale recensione? La cosa ha premura; io le sarei riconoscentissimo d'una sua benevole indicazione.

Il Professore Renier, amicissimo mio e redattore del Giornale Storico della Letteratura Italiana col Novati, si lagna di non poter mai essere al corrente di cose spagnuole per mancanza d'indicazioni.

Se Ella, illustre Signore, si mettesse a capo della redazione di un foglio o fascicolo mensile sul genere della nuova Rassegna bibliografica della Letteratura italiana del D'Ancona, farebbe un beneficio a tutta la dotta Europa. Il Morel-Fatio le presterebbe ausilio. Il Baist pure. E s'io potessi aggiungere qualche cosa che riguardi le relazioni tra popolo e popolo, non mancherei all'invito.

Nel secondo fascicolo del prossimo anno della Zeitschrift für vergleichende Literaturgeschichte, compare la 3.ª parte del mio lavoro, Letteratura Spagnuola in Germania fino all' epoca delle guerre Napoleoniche, 1808.

Il Grillparzer ha letto per 50 anni Lope de Vega, ed è il poeta che meglio lo conobbe e meglio lo giudicò che gli altri. Mi piacerebbe che l'Accademia consultasse i suoi geniali Studien zur Spanischen Literatur. In attesa d'un breve cenno di risposta ed attestandole la mia profonda stima.

Devotissimo suo

Dr. Arturo Farinelli

TRADUCCION

Egregio e ilustre señor profesor: ni a una carta mía ni al envío de dos ejemplares de la segunda parte de mi Alemania y España, Vd. ha contestado, y yo temo de verdad o que no se sienta satisfecho de mi escasísima erudición o que yo haya manifestado demasiadas pretensiones en mi escrito.

Lamento no poder llevar a cabo un viaje a España que pensaba hacer en febrero próximo. Vd. sabe que las finanzas de los jóvenes están siempre en pésimo estado. El año que viene no hay duda de que iré a Madrid para completar por lo menos mi estudio sobre el Españolismo y el Seiscientismo.

Está en prensa y no tardará mucho en ver la luz un volumen mío sobre Grillparzer y Lope de Vega. Me apresuraré a enviarle un ejemplar porque su juicio me importa mucho más que el de todos los alemanes que han visto el manuscrito y lo han alabado con evidentes exageraciones. Grillparzer es el mejor poeta austriaco y fue con mucho, entre los alemanes, el que más amó y conoció a España.

El conde A. F. de Schak ha tenido la bondad de traducirme con su acostumbrada maestría los versos españoles que cito. Espero que, al menos por la novedad, mi pobre libro se leerá también en España. Yo mismo he dibujado a Lope y Grillparzer que aparecen juntos en la primera página.

El Sr. profesor Max Koch me ruega insertar en una revista española cualquiera una recensión de la traducción al español del Rolandin de Dahn. Con toda el alma me gustaría complacer a mi querido amigo y redactor de la Zeitschrift für vergleichende Literaturgeschichte. ¿Puede Vd., ilustre señor, indicarme dónde podría meter tal recensión? El asunto urge; yo le quedaría muy agradecido de una benévola indicación.

El prof. Renier, muy amigo mío y redactor del Giornale Storico della Letteratura Italiana con Novati, se lamenta de no poder estar nunca al corriente de cosas españolas por falta de indicaciones.

Si Vd., ilustre señor, se pusiese al frente de la redacción de una hoja o fascículo mensual del tipo de la nueva Rassegna bibliografica della Letteratura italiana de D'Ancona, haría un favor a toda la Europa erudita. Morel-Fatio le prestaría su ayuda. También Baist. Y si yo pudiese añadir algo referente a las relaciones entre pueblo y pueblo, no faltaría al reclamo.

En el segundo fascículo del próximo año de la Zeitschrift für vergleichende Literaturgeschichte aparece la 3.ª parte de mi trabajo «Literatura española en Alemania hasta la época de las guerras napoleónicas, 1808».

Grillparzer leyó a Lope de Vega durante 50 años, y es el poeta que mejor le conoció y mejor que nadie le juzgó. Me gustaría que la Academia consultase sus geniales Estudios sobre Literatura Española.

En espera de una breve respuesta y manifestándole mi profunda estima, su affmo.

Dr. Arturo Farinelli

 

Farinelli - Menéndez Pelayo , p. 19-21.

Notas